In un’epoca segnata da individualizzazione, digitalizzazione e crescenti tensioni sociali, la coesione sociale viene messa alla prova. Questo il tema al centro del convegno “Uno sguardo d’insieme – L’importanza del capitale sociale per una società solidale”, organizzato dalla Federazione per il Sociale & la Sanità il 25 settembre presso il Centro Pastorale di Bolzano. Esperte ed esperti provenienti dal mondo accademico, politico, economico e sociale hanno discusso il ruolo della fiducia, delle reti sociali autentiche e vissute e dei valori comunitari in una società sempre più frammentata.
“Vogliamo mostrare”, ha spiegato il presidente della Federazione Wolfgang Obwexer, “quanto siano importanti le relazioni sociali e la fiducia reciproca. Attraverso lo scambio tra diversi ambiti professionali, vogliamo generare nuove idee su come imparare gli uni dagli altri e rafforzare la coesione sociale.”
In interventi introduttivi, i professori universitari Gottfried Tappeiner ed Ennio Ripamonti hanno spiegato che il capitale sociale non è una ricchezza nel senso classico del termine. Non si tratta di denaro o beni materiali, bensì di un valore invisibile che nasce quando le persone si relazionano positivamente e collaborano. Il capitale sociale si sviluppa attraverso l’incontro, la partecipazione, la formazione e la fiducia e si manifesta là dove le persone si impegnano, si prendono cura l’una dell’altra e si assumono responsabilità. Esempi concreti sono l’aiuto tra vicini, ad esempio per fare la spesa o accudire i bambini, ma anche le attività associative, il volontariato e l’impegno civico rafforzano il senso di comunità. Lo stesso vale per le aziende: in un team che si sostiene reciprocamente si lavora in modo più efficiente e l’atmosfera è migliore. Tutto ciò migliora il clima sociale e contribuisce alla qualità della vita.
L’assessora provinciale Rosmarie Pamer ha evidenziato che: “In un mondo in cui le divisioni sociali si fanno sempre più evidenti, nei media, nei dibattiti politici o nella vita quotidiana, è più importante che mai consolidare le forze che uniscono. Il capitale sociale è il <collante sociale> che tiene insieme la società. Per uno sviluppo positivo della nostra società, questo <collante> merita attenzione.”
“L’evento vuole essere un punto di partenza”, ha detto Wolfgang Obwexer alla conclusione del convegno: “Tutti noi abbiamo la possibilità di prenderci cura del prossimo. Come Federazione, vogliamo continuare a promuovere il dialogo e portarlo ora nei distretti.” Il convegno si propone come punto di partenza, ma l’iniziativa mira a radicarsi territorialmente e a svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni. Attraverso lo scambio, si intendono elaborare soluzioni pratiche, costruire e rafforzare reti locali durature e avviare collaborazioni tra diversi attori.
Il convegno è stato organizzato dalla Federazione per il Sociale & la Sanità in collaborazione con i servizi sociali delle Comunità comprensoriali, l’Azienda Servizi Sociali di Bolzano e il gruppo Südtirol sozial – Alto Adige Sociale. L’evento è sostenuto dalla cooperativa EOS, dalla Lebenshilfe, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Fonte: Federazione per il Sociale & la Sanità
