Meinhard è stato membro del Direttivo della Lebenshilfe Alta Valle Isarco dal 2010, poi presidente della Lebenshilfe Alta Valle Isarco dal 2014 e in questa veste anche membro del Direttivo provinciale della Lebenshilfe. Meinhard si è impegnato in tutti i servizi che la Lebenshilfe Alta Valle Isarco fornisce alle persone con disabilità, in particolare la musicoterapia. In contatto con la Direzione provinciale delle scuole di musica, si è adoperato affinché queste aprissero le porte alle persone con disabilità. Ha anche sostenuto al meglio le attività sportive e le Giornate ricreative organizzate dalla Lebenshilfe Alta Valle Isarco.
Tuttavia, per lui era importante anche rendere visibili le diverse attività della Lebenshilfe in tutti i comprensori. Questo ha coinvolto tutti i canali di comunicazione dell’associazione: il sito, i social media tradizionali e moderni, la propria rivista e vari opuscoli. In occasione del 50° anniversario della Lebenshilfe nel 2016 ha organizzato un grande concerto con la sua Bürgerkapelle e ha incorniciato l’evento con una mostra di dipinti e disegni realizzati nel laboratorio artistico Akzent della Lebenshilfe a Brunico.
Oltre alla Lebenshilfe, la rimozione delle barriere architettoniche nell’areale della stazione ferroviaria di Vipiteno era una questione che gli stava molto a cuore. Più volte ha fatto domande e ha espresso il suo disappunto e la sua incomprensione sul perché la rimozione delle barriere stesse tardando così tanto.
Meinhard era sempre presente anche per la sua famiglia. Una volta, dopo una sessione di allenamento di sci di fondo con i figli Simon e David, ci disse: “Chissà se inizierò anche con lo sci di fondo!” Era sempre pronto con una risata umoristica. La sua natura allegra e il suo atteggiamento positivo, anche nei momenti difficili per lui a causa della malattia, sono stati trasmessi anche ai suoi compagni.
Con Meinhard la Lebenshilfe ha perso un collega impegnato che conosceva per esperienza personale le sfide affrontate dalle famiglie con figli disabili. Grazie, Meinzi, per tutto quello che hai fatto per noi e per la Lebenshilfe, nell’Alta Valle Isarco e in tutta la provincia. Ci manchi!
Roland Schroffenegger