Il 20 maggio, l’hotel Masatsch della Lebenshilfe ha organizzato una giornata di porte aperte nel suo orto nella pittoresca Valle del Lavant, vicino a Caldaro.
In questo giardino vengono accompagnate persone con disabilità che lavorano all’hotel Masatsch sulla base di progetti di inclusione e si divertono a cogliere l’opportunità di essere attivi all’aria aperta. I frutti del loro lavoro finiscono nella cucina interna dell’hotel Masatsch e quindi nei piatti degli ospiti. Lo scopo di questa iniziativa era quello di invitare tutti i sostenitori del progetto e tutti i partner della cooperazione a una visita e di ringraziarli in questo modo per la loro collaborazione.
Federica Briguglio e Chiara Maule di Trento e Roberto Crivellari di Bolzano hanno partecipato alla visita per conto della compagnia assicurativa ITAS, che sostiene finanziariamente il progetto del giardino. Norbert Jageregger ha accettato l’invito a nome della scuola professionale Laimburg e Hartmann Zozin a nome degli agricoltori delle proprietà vicine. Toni Pernstich, che ha affittato il terreno alla Lebenshilfe, purtroppo non ha potuto partecipare. Samira Eccli e Leonidas Sarti, accompagnati dal collaboratore pedagogico Kurt Klotz, hanno guidato gli ospiti attraverso l’orto con una serie di descrizioni e spiegazioni. Nel frattempo, Stefan Harb, custode dell’hotel Masatsch, ha preparato la polenta in una ciotola di fuoco, che è stata poi servita con salsiccia, formaggio e insalata di cavolo. Il presidente della Lebenshilfe Hans Widmann, il membro del direttivo Josef Mahlknecht e il direttore Wolfgang Obwexer hanno ringraziato gli ospiti per il loro sostegno e hanno sottolineato l’importanza di progetti che aiutino il maggior numero possibile di persone con disabilità a inserirsi nel mondo del lavoro, chi prima chi dopo.